L'architettura non c'entra niente.
Il sistema ortodosso è di avere tanti script che vengono eseguiti all'avvio, ognuno dei quali fa una e una sola cosa. Così si possono attivare/disattivare i servizi con molta granularità. Ad esempio, se hai uno script che si chiama pippo
puoi farlo ripartire con:
# service pippo restart
Questi script devono avere una certa sintassi, certi commenti all'inizio, ecc. e devono risiedere in /etc/init.d
Per decidere in quale ordine lanciare i vari script, questi devono essere "inseriti" nei runlevel desiderati con insserv, ad esempio:
# insserv pippo,start=2,3,4,5,stop=0,1,6
# insserv --default pippo
Impara anche l'opzione --dryrun
che simula le varie operazioni senza cambiare nulla.
Il tuo approccio, invece, è quello di delegare a un unico script più cose eterogenee, tra cui il lancio di qbittorrent.
In entrambi i casi, occorre riavviare per vedere gli script entrare in funzione, ma con il metodo ortodosso puoi anticipare con un semplice "service pippo start
", mentre con il metodo raffazzonato, non puoi eseguire "mezzo script"...
grazie a tutti immensamente
ho risolto leggendo questo post:
http://forums.dlink.com/index.php?topic=45382.0;wap2
quindi in fondo a /boot/linuxrc
ho aggiunto
/usr/bin/qbittorrent-nox start
qualcuno se ha pazienza mi puo' spiegare come questo sistema si integra col sistema ortodosso di avvio programi di debian e perche' quest'ultimo non funziona con la mia architettuara di tipo arm
grazie