Una semplice curiosità.
Ho notato che moltissimi di noi qui del forum, ogni volta che danno un suggerimento che prevede l'installazione-rimozione-modifica di un pacchetto, dicono di usare apt-get install-remove o quello che è...
Leggendo il manuale di Debian vedo però che già da parecchio gli sviluppatori suggeriscono calorosamente di utilizzare aptitude.
Perchè questa discrepanza?
Forse il forum è frequentato da attempati vecchietti abituati a apt-get e in difficoltà nell'aggiornarsi?
Oppure in realtà non c'è poi questa gran differenza?
Usando apt-get e aptitude in "mixed-mode" (un po' uno e un po' l'altro, o, come dice un mio collega, a muzzo) si rischia di mandare in vacca qualcosa?
Suppongo di no, dato che poi alla fine tutti usano lo stesso database di dkpg, ma sai mai...
Ciao ciao.
apt-get e aptitude
Apt individua programmi inutilizzati (ma che conti fa?)
e mi chiede di rimuoverli, e io non li rimuovo.
Aptitude invece una volta mi ha rimosso in automatico
un sacco di cose, vorrei evitare che prendesse
iniziative...
M.
E' quello che dico anch'io: aptitude è più "intraprendente" di apt-get, e questo è un punto di forza nelle situazioni normali, mentre per script e automatismi in generale vedo molto meglio il vecchio apt-get.
APT è il gestore di pacchetti (Advanced Packaging Tool), gestito da una moltitudine di programmi (apt-get. aptitude, synaptic, solo per citare i principali).
Riprendo questo vecchio post per chiedervi se avere novità.
Proprio di recente, avendo iniziato a usare più spesso
aptitude, mi sono scontrato di nuovo coi vecchi problemi.
1) Volevo installare dei pacchetti aggiornati, e aptitude
mi chiede anche di disintallarne altri, fra cui texlive-lang-it
che ovviamente mi serve perché gestisce i testi in italiano
con LaTeX. Scelta assai strana di aptitude, ma ho dovuto
bloccare il processo per non far eliminare pacchetti utili.
2) Faccio un aggiornamento generale, Un pacchetto
risulta bloccato. Manca una dipendenza che aptitude
non sa risolvere. Ritento con Synaptic, install anche
il pacchetto nuovo e tutto va a posto.
Dunque:
1) qualcuno ha scoperto (io ho cercato, ma invano)
un comando perché aptitude non disinstalli quello che vuole?
2) in questi casi (mancata risoluzione di una dipendenza
che invece è possibilissimo risolvere) come vi comportate
con aptitude?
Grazie
M.
Ho trovato una soluzione al punto 1),
che richiede l'utilizzo di aptitude dalla sua GUI
e non da console. Si entra in aptitude,
si toglie il flag "automatico" sulle voci interessate
col tasto m. Dopo di ciò, in effetti,
aptitude, anche da riga di comando,
non mi ha più chiesto di rimuovere quei pacchetti.
Sono curioso di vedere come si comporta
quando qualcuno di questi sarà aggiornato.
M.
quella di samiel è un'ottima notizia perché io ho rinunciato ad utilizzare aptitude in favore di apt-get.. in linea di massima credo che apt-get sia più indicato per chi, niubbo come me, o pigro (sempre come me) prende e installa l'ambiente grafico a botte di meta pacchetti e poi vuole disinstallare programmi a lui inutili (io dopo aver installato gnome la prima cosa che faccio è togliere evolution e rhythmbox e puntualmente mi disinstalla anche il pacchetto gnome. Se lo faccio via apt-get tutto ok, se lo faccio con aptitude mi toglie anche tutto il resto).. immagino che proverò a togliere qualche automazione ad aptitude per vedere come si comporta..
Dalla poca esperienza che ho avuto finora, direi che aptitude è davvero da raccomandare: gestisce molto molto meglio le dipendenze e spesso ti tira fuori dalle grane quando c'è una situazione un po' incasinata. Per contro ho visto che apt-get è più "preciso", in particolare nelle rimozioni, quindi credo che si presti meglio ad essere usato in script e processi automatici.
Non vedo perché non possano essere usati entrambi (ovviamente privilegiando, nelle situazioni "normali", aptitude).
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